Il 24 luglio 2023, sono avvenuti due attacchi con droni ucraini a Mosca, Russia. I droni hanno tentato di colpire strutture nella capitale russa, ma entrambi gli attacchi sono stati bloccati e i velivoli senza pilota sono stati distrutti dal Ministero della Difesa russo.
Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, aveva precedentemente riferito dell’attacco contro due edifici “non residenziali” tramite il suo canale Telegram. Fortunatamente, gli attacchi non hanno causato gravi danni o vittime, ma hanno comunque destato preoccupazione e allarme nella città.
Inoltre, un altro drone ha colpito un grattacielo per uffici nel sud di Mosca, provocando l’esplosione e la rottura delle finestre su un’area di 50 metri quadrati al 17° e 18° piano. Tuttavia, anche in questo caso, non sono state segnalate vittime.
Questi attacchi con droni sono parte dell’escalation dei conflitti tra Russia e Ucraina. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha inoltre fatto un appello alla NATO chiedendo un “scudo aereo” per proteggere il suo paese dalle aggressioni russe.
Da parte sua, l’Unesco ha condannato l’escalation di Putin e ha espresso preoccupazione per l’attacco spudorato e brutale a Odessa, una città dell’Ucraina coinvolta nei conflitti.
L’uso dei droni in conflitti armati può causare tensioni e rappresenta una minaccia per la sicurezza e la stabilità della regione. La situazione rimane fluida e soggetta a ulteriori sviluppi.