Se pensi ad un bambino come a un normale essere vivente, mantenere in vita un bambino non è così difficile. Un po’ di cibo, un po’ d’acqua ed è tutto quello che gli serve.
Quando inizi a prendere in considerazione tutte le decisioni che un genitore deve prendere ogni giorno, le cose si fanno più difficili.
- Di che tipo di cibo hanno bisogno per essere sani?
- Ho incluso abbastanza di tutti i gruppi di alimenti nei loro pasti di oggi?
- Dovrebbero giocare con quello?
- È una cosa sicura con cui giocare?
- Li sto stimolando abbastanza?
- Sto insegnando loro tutto ciò che devono sapere per raggiungere i loro traguardi?
- Dovrei fare di più?
- Sto facendo tutto bene?
Onestamente, l’elenco delle domande che i genitori pongono agli altri genitori è infinito.
Questo è ciò che rende difficile essere genitori. Puoi leggere tutti i libri che vuoi e sapere il quando e il come sui bambini, ma se non sei pronto è meglio aspettare.
Quando decidi di assumerti la responsabilità dell’essere, devi essere consapevole che stai per dedicare tutta la tua vita a un altro essere. Non hai più il lusso di metterti al primo posto. Non puoi fare quello che vuoi, quando vuoi farlo. Può essere difficile.
Ora diventi la loro guardia del corpo. Sei schiavo di ogni pianto e piagnucolio. Tu sei il prendimi-quando-io-cado e il allattami quando piango, oppure insegnami così non farò sbagli. Insomma, sarai responsabile di tutto quello che fa o non vuole fare.
Però queste cose non dovrebbero spaventare. Quasi tutti i genitori dicono di amare di esserlo. Ci sono così tante storie di bei momenti di cui i genitori hanno da raccontare, ma spesso puoi anche sentire di momenti difficili. Può essere stressante quando ti chiedi se stai facendo tutto bene. Può essere frenetico quando iniziano la scuola e si uniscono a sport o altre attività. Può essere straziante quando diventano abbastanza grandi da mettere in discussione tutto ciò che dici.
Non tutti sono pronti per essere genitori, è importante sapere quando è il momento e coglierlo.