Cos’è, come si calcola e come si devolve il 5 per mille a un’associazione
Ci sono diversi modi per aiutare le persone in difficoltà. Uno di questi riguarda la donazione del proprio 5 per mille ad associazioni no profit o Enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Ancora troppe persone, però, non prendono in considerazione questa forma di donazione e solidarietà poiché pensano di non poterselo permettere o perché non si fidano dell’utilizzo che verrà fatto dei loro soldi.
Visto che si tratta di un argomento importante, attorno a cui girano diversi falsi miti, abbiamo pensato di redigere questo approfondimento per rispondere a tutti i potenziali dubbi.
Continua a leggere se vuoi sapere in concreto cos’è il 5 per mille, come si dona e a chi può essere devoluto.
Cos’è e come devolvere il 5 per mille
Il 5 per mille è una forma speciale di donazione che proviene dalla devoluzione di una parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).
Si tratta di una quota che il cittadino contribuente versa regolarmente allo Stato, ma è possibile anche scegliere di devolverlo a Enti o associazioni no profit. Il 5 per mille, dunque, non costa nulla poiché si tratta di una somma che in ogni caso non rimarrebbe nelle tasche del contribuente.
Fare questo tipo di donazione è molto semplice: al momento della dichiarazione dei redditi basta apportare la propria firma e il codice fiscale dell’ente in uno dei 7 riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (modello Redditi Persone fisiche, modello 730, scheda allegata alla Certificazione unica).
È importante che siano riportati entrambi i dati poiché nel caso in cui venga apportata solo la firma, il 5 per mille verrà distribuito tra le varie associazioni presenti nella lista dell’Agenzia dell’Entrate; viceversa qualora venga riportato solo il codice fiscale la quota rimarrà allo Stato. Va sottolineato che è consentito fare una sola scelta di destinazione.
Per chi non presenta la dichiarazione dei redditi è possibile donare il 5 per mille in uno dei seguenti modi:
- scaricando il modulo unico dal sito dell’Agenzia delle Entrate o utilizzando il modulo fornito dal datore di lavoro, compilando la sezione dedicata alla scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF;
- consegnando il modulo in busta chiusa entro il 16 marzo 2022 allo sportello di un ufficio postale (che ti rilascerà gratuitamente una ricevuta), o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF, ecc.) o direttamente con i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Ricorda di indicare il tuo nome, cognome, codice fiscale sulla scheda, che deve essere presentata integralmente anche se è stata espressa soltanto la scelta del 5 per mille.
Chi può donare il 5 per mille
Partendo da ciò che è stato detto in precedenza, dunque, possono donare il 5 per mille:
- tutti coloro che fanno la dichiarazione dei redditi (presentando i modelli REDDITI (Ex UNICO), CERTIFICAZIONE UNICA, MODELLO 730);
- tutti coloro che non presentano la dichiarazione dei redditi ma ricevono il modello CU dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.
Come si calcola il 5 per mille
Per calcolare il 5 per mille è indispensabile prendere in considerazione l’imposta sul reddito. Nello specifico, il valore del 5 per mille equivale allo 0,5% della propria IRPEF netta. Per calcolare il valore, dunque, basta dividere la quantità della tua imposta sul reddito netta per 1000 e moltiplicare il risultato per 5.
Facciamo un esempio pratico: Se il tuo stipendio lordo nell’anno precedente è stato di 2000€ il valore del tuo 5 per mille sarà di 24€.
A chi donare il proprio 5 per mille
Per capire a chi poter donare il proprio 5 per mille è possibile visionare la lista degli enti convenzionati direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Una delle associazioni che appare nella lista è la LILT Milano Monza Brianza, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che da oltre 70 anni lotta con tutte le armi disponibili per sconfiggere e prevenire la malattia con tutte le armi a sua disposizione.
Nell’anno 2020 la LILT Milano Monza Brianza tramite il 5 per mille ha ricevuto 652.810€ riuscendo a investire in:
- prevenzione primaria, attraverso il programma di prevenzione al tabagismo e di educazione ai corretti stili di vita;
- assistenza ai malati, con un programma finalizzato ad affiancare i pazienti che ne hanno bisogno sia a casa che in ospedale;
- diagnosi precoce, grazie agli investimenti per l’innovazione tecnologica e per l’acquisto di attrezzature all’avanguardia.
Se decidi di donare il tuo 5 per mille alla ricerca a LILT Milano Monza Brianza, dovrai inserire il codice fiscale 80107930150 e apportare la tua firma nella casella riservata agli Enti del Terzo Settore.
Quali sono le scadenze da rispettare?
Se si vuole donare il 5 per mille a un’organizzazione o a un Ente no profit bisogna seguire le scadenze per la presentazione del modulo. Nello specifico:
- Con la presentazione del Modello Certificazione Unica (ex CUD) si ha tempo fino al 16 marzo 2022.
Possono presentare la Certificazione Unica tutti i lavoratori dipendenti senza altri redditi e senza spese da detrarre. Dopo aver compilato il modello potrai inviarlo tramite un ufficio postale o tramite intermediari abilitati (CAF o commercialista); - Con la presentazione del Modello 730 si ha tempo fino al 30 settembre 2022.
Possono presentare il Modello 730 i pensionati e i lavoratori dipendenti con altri redditi o spese da detrarre. Il 730 può essere presentato per via telematica o tramite intermediari abilitati (CAF o commercialista); - Con la presentazione del Modello Redditi (ex Unico) si ha tempo fino al 30 novembre 2022.
Possono presentare il modello Redditi Persone fisiche (ex Unico) i lavoratori autonomi, i titolari di Partita Iva, i professionisti o i possessori di redditi particolari. Il modello Redditi può essere presentato per via telematica o tramite intermediari abilitati.